Alla scoperta delle nevère del Monte Generoso
Informazioni sul tour
Il Miglior Periodo dell'Anno
Descrizione
L'itinerario circolare delle nevère conduce dalla stazione a monte alla cima del Monte Generoso e alle Alpi di Nadigh e di Génor. In questa zona i contadini d'estate vivono in vecchi rustici e una particolarità del Monte Generoso sono le cosiddette nevère: durante l'escursione circolare se ne contano undici in tutto. Si tratta di una sorta di frigoriferi in pietra calcarea dove in passato, in Ticino, si conservava il latte che serviva per produrre burro e formaggio. Questo termine deriva dalla parola «neve», che era usata come refrigerante. Le nevère nella loro caratteristica forma cilindrica sono realizzate in pietra naturale e sono interrate per circa due terzi. In primavera, la parte interrata veniva riempita di neve e ghiaccio pressati. In estate, qui venivano immagazzinati i bidoni del latte. Al suo interno una scala a chiocciola permetteva di scendere fino al livello della neve. L'itinerario percorre il crinale orientale della montagna per raggiungere l'insediamento di Nadigh (1295 m). Il sentiero si fa pianeggiante e corre lungo una recinzione di grosse lastre di calcare posate verticalmente. Sotto un albero sarà facile scorgere una costruzione circolare: una delle undici nevère presenti su questo sentiero. La nevèra di Génor Caseret è stata restaurata dal Museo etnografico della Valle di Muggio (MEVM), è aperta e visitabile. Lungo il percorso si possono osservare altre nevère, alcune in stato precario. La seconda nevèra restaurata e visitabile si trova a Génor-Tegnoo, è piccola ma perfetta con il suo tetto conico. Il sentiero sale dolcemente e raggiunge la ferrovia, al bivio si può risalire in vetta oppure scendere alla Bellavista (1200 m) e riprendere il trenino a cremagliera con il quale si affronta la discesa fino a Capolago.