Biasca

Oltre a essere bellissima per i suoi riflessi di luce dai colori vivaci, la cascata di Santa Petronilla è anche un’oasi di puro relax

Cascata di Santa Petronilla

Sopra Biasca, più precisamente sull’Alpe di Lago, nasce il Ri della Froda, un ruscello che scende dalle cime ad alta quota e scorre attraverso un passaggio tra le rocce che l’acqua ha scavato nel corso dei secoli. È così che si forma la cascata di Santa Petronilla, la più alta del Ticino, le cui acque spumeggianti si tuffano tra le pareti rocciose sopra Biasca per poi scomparire nuovamente, come per magia, dietro alla stazione ferroviaria.

Oltre a essere bellissima per i suoi riflessi di luce dai colori vivaci, la cascata di Santa Petronilla è anche un’oasi di puro relax, che consente di ritemprare lo spirito e di ammirare splendidi paesaggi e incantevoli panorami. Immersi nella natura, con solo il rumore dell’acqua e il profumo delle piante ad accompagnar-vi, è possibile ammirare dall’alto la soleggiata Val di Blenio, la Leventina e la Valle Riviera con la sua rigogliosa vegetazione. La cascata si raggiunge con una passeggiata di circa 30 minuti partendo dalla Piazza Centrale di Biasca oppure dalla stazione ferroviaria. Si passa innanzitutto dal Museo Casa Cavalier Pellanda, per poi salire verso la Chiesa di San Pietro e Paolo, considerata uno dei più begli edifici romanici della Svizzera. La passeggiata segue il sentiero della Via Crucis con le sue 14 cappelle, adornate da mosaici di artisti con-temporanei. All’ombra dei castagni si raggiunge poi il ponte di pietra, da cui è possibile ammirare la ca-scata. Attraversando il ponte si arriva all’Oratorio di Santa Petronilla.

©Ticino Tourismus

La storia di Biasca

Come arrivare: con il Treno Gottardo fino a Biasca. Da qui circa 30 minuti a piedi fino alla cascata.

Ti piace questa storia?
EXTERNAL_SPLITTING_BEGINEXTERNAL_SPLITTING_END