Museo regionale delle Centovalli e Pedemonte
Descrizione
L’allestimento, in armonia con la complessa struttura dell’edificio, presenta il patrimonio culturale locale attraverso l’esposizione di oggetti e opere che costituiscono un insieme omogeneo con il quale riscoprire la vita e le usanze di un tempo. A complemento dell’esposizione etnografica, alcuni spazi sono dedicati alla figura e all’opera di persone che hanno segnato, per ragioni diverse, la storia locale. Tra questi, ad esempio, Angelo Monotti di Cavigliano (uno dei precursori della fotografica ticinese) o Ettore Jelmorini di Intragna (scalpellino-scultore dal talento fine ed autentico).
All’interno del Museo sono inoltre presentate a scadenze regolari delle mostra d’arte dedicate prevalentemente ad artisti del Locarnese.
A fianco del Museo svetta il Campanile d’Intragna, che con i sui 65 metri di altezza è il più alto del Ticino. Per visitare il campanile e salire fino al piano delle campane da dove si gode di un’imprendibile vista, rivolgersi al Museo.