ViaBerna - tappa 06 Biel - Aarberg
Informazioni sul tour
Il Miglior Periodo dell'Anno
Descrizione
Dal centro di Biel il percorso conduce a Nidau. Lungo la riva della Zihl si passa il castello sobrio e poi il retro del borgo storico. Poi la via segue la Zihl in direzione Port, dove il largo canale Nidau-Büren viene attraversato tramite la diga. A Port il percorso devia a sinistra verso la foresta di Port, con una ripida salita per sentieri scavati fino al Jäissberg, una delle alture più elevate del Mittelland. Dalla collina segue una discesa dolce attraverso la foresta di Stude fino a Studen. Il percorso passa vicino ai resti del quartiere del tempio di Petinesca, aggira la cava di ghiaia e raggiunge sul lato opposto del paese la vecchia Aare a Studegrien. Il percorso segue il corso selvaggio del fiume prima in direzione Busswil, poi costeggia il bordo del paese di Lyss fino ad Aarberg. Paesaggi ampiamente incontaminati si incontrano lungo il vecchio corso della Aare. La quiete è talvolta interrotta dalla vicina autostrada e dalla pista di kart a Kappelen. Alla fine della passeggiata vale la pena visitare il pittoresco centro storico di Aarberg.
Nel Medioevo il Seeland bernese veniva frequentemente allagato. Rimedio fu la correzione delle acque del Giura dal 1868 al 1891. La Aare fu deviata da Aarberg nel lago di Biel (canale Aare-Hagneck), e furono creati il canale Zihl, il canale Nidau-Büren e il canale Broye. Nel museo del castello di Nidau una mostra racconta questa opera pionieristica.
Il Jäissberg è una lunga collina dove si trovano cose interessanti da scoprire. Nel mezzo della collina nell’età del ferro c’era un insediamento fortificato degli Elvezi. Per proteggere il villaggio fu scavato un profondo fossato verso ovest e fu creato un terrapieno, da cui il nome di Keltenwall. La collina evidente in cima al Jäissberg era una fortezza costruita non con pietre, ma con tronchi e rami d’albero. Per questo motivo l’area è ancora oggi chiamata Chnebelburg. Sulla collina si trova anche il complesso del tempio di Petinesca. Un tempo qui sorgevano diversi templi e cappelle appartenenti a una città romana vicina. Oggi ne restano solo le fondamenta.
Il corso della Aare tra Aarberg e Büren an der Aare un tempo registrava un intenso traffico di merci e persone. Con la correzione delle acque del Giura il corso perse la sua importanza ed è diventato la "Vecchia Aare" e una zona naturale protetta. Questo a beneficio della flora e della fauna, così come delle persone che possono godere di bellissimi paesaggi fluviali e di palude.
Aarberg un tempo era un fiorente centro commerciale grazie alla sua posizione. Già i Romani attraversavano la Aare qui, seguiti da mercanti, barcaioli e zattieri del Medioevo. Con l’apertura del canale Hagneck tale importanza è sfumata. Resta uno dei borghi più belli della Svizzera.