Valle di Blenio Bike (SvizzeraMobile 387)

Informazioni sul tour

Categoria
Regione
Difficoltà
Facile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

GEN
FEB
MAR
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Descrizione

Lungo il percorso che si snoda sul fondovalle si incontrano innumerevoli testimonianze del passato della valle. Partendo da Olivone in direzione di Biasca, dopo aver superato lungo mulattiere e sentieri il nucleo di Ponto Aquilesco e la frazione di Aquila, si raggiunge la frazione di Dangio transitando davanti alla Cima Norma, vecchia fabbrica di cioccolata che nel secolo scorso contribuiva in modo determinante all’economia della valle producendo, negli anni '40-'50 fino a 1500 tonnellate di cioccolata e impiegando oltre 300 operai.

Una piccola salita su sentiero porta al colle dove sorgeva il castello di Curterio di cui non rimangono tracce significative, dove nel 1182 venne siglato il Patto di Torre in cui bleniesi e leventinesi testimoniavano la loro volontà di rimanere liberi, senza giurisdizione altra se non quella dei milanesi.

Il tracciato continua poi in direzione di Lottigna dove ha sede il Museo di Blenio per poi scendere lungo un sentiero alle Terme di Acquarossa, luogo di cura rinomato in tutta la Svizzera. L'edificio attuale, oramai chiuso dal 1971, è stato inaugurato nel 1886.

Proseguendo lungo la vecchia strada del Satro si arriva nella frazione di Dongio passando nella zona dei grotti e attraverso i vigneti, dove si può ammirare facilmente a occhio nudo la casa dei Pagani appesa sulle rocce che sovrastano il paese.

Il percorso prosegue poi tra Motto e Malvaglia con un tratto di strada sterrata lungo il tracciato della linea ferroviaria Biasca-Acquarossa, realizzata nel 1911 e smantellata nel 1973. Dopo aver attraversato la frazione di Malvaglia ci si avvia verso la conclusione del percorso passando dalla Legiuna, una zona golenale di importanza nazionale.

Profilo altimetrico

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