Tra la valle dell’Aare e l’Emmental

Alla fermata Kreuzweg a Unterlangenegg non invita solo il ristorante, ma anche il panificio invita a migliorare il picnic. Kreuzweg è un nodo di più strade. La cosa migliore è camminare prima ca. 300 metri sulla strada in direzione Heimenschwand, poi a sinistra inizia il sentiero escursionistico che sale lungo un sentiero tra i campi su una lunga crestina. Sempre in vista ci sono la catena dello Stockhorn e il Niesen. A sinistra si elevano le Alpi Bernesi con Blüemlisalp, Doldenhorn, Balmhorn e Altels. Presso la frazione Port il sentiero di escursionismo scende a sinistra verso Rachholtern.

Vale tuttavia la pena fare una breve deviazione al punto più alto del comune di Fahrni. Qui si trova dal 2000 un monumento commemorativo dedicato a Eduard Imhof (1895–1986), un importante cartografo svizzero e cittadino di Fahrni. È stato fondatore dell’Istituto di Cartografia presso il Politecnico Federale ETH di Zurigo e capo del gruppo di lavoro per la realizzazione dell’Atlante della Svizzera. L’Istituto di Cartografia è il più antico istituto accademico cartografico al mondo. Le carte scolastiche e gli atlanti di Eduard Imhof sono stati conosciuti ben oltre l’istituto. Imhof si è fatto un nome anche come modellista in rilievo, disegnatore e pittore di paesaggi.

Da Rachholtern il percorso escursionistico procede ora verso Steffisburg, ma sopra il comune, presso Muri, curva a destra verso Schnittweierhöchi. Qui si gode ancora una volta di una splendida vista su Thun, Heimberg e il vicino Steffisburg. Passando dall'ex locanda Schnittweierbad e seguendo il corso dello Schnittbach, si raggiunge presto la Rotache, che scorre da una profonda gola del Buchholterberg verso l’Aare. Via Boden, una frazione di Brenzikofen, e il campeggio Wydeli, il sentiero segue la Rotache fino alla sua foce nell’Aare. Attraverso il meraviglioso percorso sul lungofiume dell’Aare si raggiunge presto il ponte Jaberg e poco dopo il sottopassaggio dell’autostrada Kiesen.