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Sguardi nello spazio e nel tempo Uors/Surcasti

Informazioni sul tour

Categoria
region
Difficoltà
Facile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

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Descrizione

A metà del XX secolo, i modi di vita e di economia nell'area alpina sono cambiati drasticamente. Le conoscenze tradizionali, valide per lungo tempo, hanno perso rilevanza, i valori sono stati riorganizzati e si sono aperte nuove possibilità e sfide. Nell'ambito del progetto «Sguardi nello spazio e nel tempo» si vuole avvicinare alle generazioni attuali il patrimonio culturale, l'artigianato e la vita quotidiana di allora. L'obiettivo del progetto interattivo è preservare questa conoscenza dall'oblio.

In sei luoghi selezionati a Uors e Surcasti sono stati allestiti dei cosiddetti punti di osservazione. Questi affrontano temi concreti della vita di allora, come l'artigianato agricolo, il ruolo delle donne o l'importanza della coesione nella comunità del villaggio.

Stazione evento 1: Uors La stazione 1 offre una vista sul Lugnez inferiore e medio, così come sul percorso di «Sguardi nello spazio e nel tempo» attorno a Surcasti, che da qui conduce lungo l'antica via di comunicazione locale verso nord, attraversando Uors e poi girando a sinistra verso la stazione 2 presso il Valserrhein. Qui i temi principali sono: mobilità, vie di comunicazione storiche.

Stazione evento 2: Mulin La stazione 2 si trova davanti al ponte sul Valserrhein, tra i villaggi di Uors e Surcasti. L'area barbecue Mulin comprende un focolare aperto con griglia, legna, tavolo, panchina e scivolo, utilizzabile da metà maggio a fine ottobre. Il Valserrhein è molto basso in questo punto e invita a bagnarsi o a costruire piccoli mucchi di pietre. I temi principali sono: Glenner e Vorderrhein. Testimoni raccontano dell'agricoltura.

Stazione evento 3: Chiesa parrocchiale Sogn Luregn La stazione 3 si trova sul colle fortificato con la chiesa parrocchiale Sogn Luregn, con vista sul paesaggio culturale e vari villaggi del Lugnez. Qui i temi principali sono: religione e storia. Testimoni raccontano della religione.

Stazione evento 4: Casa Caplutta all'ingresso di Surcasti La stazione 4 è situata all'ingresso di Surcasti, dove si presenta la «Casa Bianca», la Casa Caplutta. Come si può vedere chiaramente, elementi dello stile architettonico fanno pensare a un edificio simile a una chiesa, da qui il nome Caplutta (cappella). Qui i temi principali sono: Casa Caplutta oggetto di conflitti e feste religiose. Testimoni raccontano di famiglia, donne, casa e alimentazione.

Stazione evento 5a presso Curtgin Grond (recinto) a Surcasti Nel centro del villaggio di Surcasti si aprono vedute sul paesaggio culturale agricolo del Lugnez inferiore e sui villaggi vicini Uors, Tersnaus e Camuns. A nord si vedono il Flimserstein e dietro la cima del Ringelspitz alta 3247 metri, nella direzione opposta la Valsertal. Qui i temi principali, oltre al villaggio di Surcasti, sono: scarsità d'acqua e varietà di pietre.

Il percorso prosegue (5b) passando per la stazione Crap dalla Gneida del percorso tematico «Luoghi della magia». Alla curva di 180 gradi della strada del villaggio, la Via Crusch porta fino alla fine del villaggio, qui a sinistra verso la targa Trutg da Barnier, infine attraverso un prato e il bosco di ontani fino alla «Pietra degli ontani» (stazione 5b). Secondo la leggenda, il diavolo, furioso per la costruzione della chiesa di Sontga Catarina a Tersnaus, volle distruggerla con una enorme pietra. Mancò però il bersaglio e la pietra cadde con un fracasso infernale in fondo alla valle. Poi, con rabbia, la scagliò su per la collina (testo di riferimento: «Luoghi della magia»). Più in alto il percorso sfocia nella zona Basdengias in una stradina asfaltata, citata già nel XIV secolo nelle cronache. Da lì si va a destra di nuovo verso Surcasti.

Stazione evento 6: Surcasti La stazione 6 si trova, come la 5, nel villaggio di Surcasti che offre, oltre alla vista ravvicinata sulle abitazioni, anche scorci dall'alto sulla Casa da Luzi, con la caratteristica tecnica di costruzione a graticcio, sulla scuola e sulla chiesa Sogn Giusep. Qui i temi principali e i testimoni sono i seguenti: primo cassetto: vita e cultura del villaggio; secondo e terzo cassetto: scuola e scelta professionale.

Profilo altimetrico

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