Riserva forestale della Selvasecca

Informazioni sul tour

Categoria
Regione
Difficoltà
Facile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
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SET
oct
NOV
dec

Descrizione

Punto di partenza è il Centro Pro Natura ad Acquacalda. Seguendo la segnaletica "Sentiero Lucomagno" e "Sentieri naturalistici del Lucomagno" in breve si raggiunge il limite della Riserva forestale. Di seguito il percorso è segnato bianco-rosso-bianco, ed è di chiara lettura.

Da subito appare un mondo sbalorditivo caratterizzato da rocce, tronchi, rami e radici affioranti. Nel silenzio si mostrano l'abete rosso e il cembro, alcuni esuberanti e fortemente ramosi, altri rotti dal vento che spazza questi luoghi: un ambiente in buona parte dell'anno regno della neve e del freddo.

Osserviamo i lunghi e coriacei aghi del pino cembro, riuniti in mazzette di cinque. Il bosco è luminoso, a tratti ombroso, con intriganti anfratti. Immettiamo nel nostro corpo le molecole sospese nell'aria della foresta, le stesse che entrano in quello degli alberi.

Il cembro, albero molto longevo, è ricco di resina profumata. C'è chi dice che questi sono luoghi energetici. Energetico è in ogni caso il bramito dei cervi maschi alla ricerca, in autunno, delle femmine con cui accoppiarsi. Qua e là il sottobosco è formato da ginepro e dalla rosa delle Alpi. Vale la pena di abbassarsi per osservare i muschi attaccati alle rocce, a volte inariditi e pallidi, altre gonfi di pioggia e verdissimi. Sono attrezzati per qualsiasi situazione. Più ci si avvicina, più sono belli, come una foresta in miniatura.

Il sentiero fluisce tranquillo fra bosco e aree aperte. Porta all'Alpe Stabbio Nuovo. Qui si svolta a destra, e si scende fino al fiume Brenno, che di seguito si segue fino ad Acquacalda. Complessivamente il percorso richiede circa un'ora e mezza di camminata (senza fermate), con dislivelli in salita e in discesa poco superiori a 200 metri.

Profilo altimetrico

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