Liberi come un uccello sopra Lenk

Dalla stazione ferroviaria di Matten si procede per pochi passi verso sud, si attraversa la linea ferroviaria e poi l’aeroporto. Con una salita moderata che in seguito diventa ripida si sale sopra Stutz verso Eggmatte. Prima dell’arrivo del nuovo millennio la tempesta Lothar ha provocato gravi danni al bosco di questa zona, cosa che gli escursionisti percepiscono ancora oggi: dove la carta nazionale promette ombra, il sole cocente colpisce un pendio scarsamente vegetato. Ancora più incantevoli sono gli alpeggi ricoperti di fiori e erbe aromatiche lungo il sentiero ghiaiato nel territorio di Dürrenwald. Sullo sfondo della valletta alpina, ai piedi del Wistätthorn, il sentiero svolta lentamente verso l’alto in un ampio arco passando davanti a ricche fioriture di rododendri verso Hinterberg e, dopo l’ultima salita, fino al Flöschhore. Da questo magnifico belvedere si estende lo sguardo su tutta la Simmental superiore, sulla valle di Lenk e sulla maestosa chiusura formata dal massiccio Wildstrubel. Chissà se gli uccelli migratori, quando in autunno sorvolano questa valle e poi la catena alpina verso sud, possono anch’essi godere di questa libertà visiva? Seguendo sentieri e stradine alpine si ritorna a Eggweid. La discesa per Flöschweid verso Lenk è riservata agli escursionisti sicuri dei passi e senza vertigini: il sentiero lungo le ripide scogliere è per lo più largo mezzo metro, ma subito fuori da esso la parete scende quasi a piombo; soltanto in un punto particolarmente esposto è assicurata con una corda fissata lato pendio. Da Underflösch si raggiunge il centro del villaggio e la stazione ferroviaria di Lenk attraverso il ponte sul Wallbach.