Findlingsweg
Informazioni sul tour
Il Miglior Periodo dell'Anno
Descrizione
All’osservatore attento sulle praterie saltano agli occhi blocchi di roccia che, per la loro composizione, non appartengono affatto alla geologia locale fatta di rocce calcaree e marne (rocce sedimentarie). Tra i blocchi, ad esempio sulle Blattisturren, si ha l’impressione di trovarsi nella zona del Grimsel con i suoi graniti e gneiss (rocce primarie). Questo fatto era già noto ai nostri antenati (geologi) che chiamarono questi blocchi erratici (= pietre erranti). Sono anche conosciuti come blocchi erratici o, nel linguaggio popolare, come Geissberger. Ma come sono arrivati enormi blocchi di pietra dalla zona del Grimsel fino a Lungern?
Circa 20’000 anni fa, durante la massima espansione del ghiacciaio dell’Aare dell’ultima era glaciale, un braccio del ghiacciaio scorreva sopra il Brünig verso Lucerna, estendendosi a lungo nella pianura centrale. La valle era temporaneamente coperta da ghiaccio fino a oltre 1700 m sopra il livello del mare. Il ghiacciaio trasportava sul suo dorso detriti e anche grandi massi caduti dalla sua zona di raccolta. Circa 15’000 anni fa, con il progressivo scioglimento del ghiaccio causato dal periodo caldo in cui viviamo tuttora, il ghiacciaio si ritirò sopra il Brünig lasciando come souvenir questo carico sedimentario. Alcuni testimoni dell’ultima era glaciale si possono ancora ammirare oggi. Molti però sono stati coperti da processi naturali, come frane e colate detritiche, o distrutti da attività umane. Spesso i blocchi sono stati utilizzati come cava di pietra solida per l’edilizia, talvolta hanno dovuto cedere semplicemente per una più razionale utilizzazione agricola. Quindi godiamoci i testimoni geologici rimasti.