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Consiglio di escursione ORTOVOX: Haute Route Graubünden

Informazioni sul tour

Categoria
region
Difficoltà
Media
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

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Descrizione

Tappa 1: La Veduta – Piz Surgonda – Rifugio Jenatsch

Circa 5h   1220m di dislivello   10km

Il parcheggio La Veduta (Ospizio del Giulia) poco prima del Passo del Giulia è un buon punto di partenza per la salita al Piz Surgonda e proseguire fino al Rifugio Jenatsch. All'inizio si sale dolcemente nella conca fino al Fuorcla Alva (2791m). Poi si prosegue un po' più ripidamente verso il Piz Surgonda (3196m) prima di poter godere della meravigliosa neve nella discesa verso la Val Bever. Alla fine si sale ancora per 200m fino al Rifugio Jenatsch.

Tappa 2: Rifugio Jenatsch – Piz Laviner – Preda – Madulain – Chamanna d’Es-cha

Circa 9h   1550m di dislivello   16km

Prima dalla capanna verso est si attraversa la pendice sud-est della Crasta Jenatsch fino a giungere alla grande conca del Vadret Laviner. Da lì si procede verso nord-ovest e si segue il pendio sud sulla cresta sud-ovest. Il deposito sci si trova a 3080m, da dove, tramite gradini rocciosi, si raggiunge la vetta del Piz Laviner (3137m).

La discesa verso Naz è per godersela. Da lì (Preda) si prosegue in treno verso Madulain.

La salita al rifugio avviene poi dalla Val Müra lungo il sentiero verso l'Alp Es-cha dadour fino alla Chamanna d’Es-cha.

Tappa 3: Chamanna d’Es-cha – Piz d’Es-cha – Rifugio Kesch

Circa 5h   850m di dislivello    8km

Sulla cresta morenica si procede verso nord-ovest fino sotto la Porta d’Es-cha. Le catene di sicurezza dell'ultimo ripido tratto sono spesso coperte di neve in inverno. Dall'altro lato della Porta si scende brevemente ripidamente e si risale ripidamente fino al Vadret da Porcabella. Da lì si raggiunge il piede est delle rocce di vetta e il deposito sci (3270m).

Ora si risale il ripido pendio di neve, passando per la cresta nord-est fino alla vetta del Piz d’Es-cha (3418m).

La discesa avviene lungo la via di salita fino alla Porta e poi a sinistra proseguendo sul lato destro del ghiacciaio fino al Rifugio Kesch.

Tappa 4: Rifugio Kesch – Scalettahorn – Rifugio Grialetsch

Circa 5-7h  1100m   14km

La tappa inizia con la discesa nella Val Tschüvel e Val Funtauna fino all'Alp Funtauna a 2192m. Da lì si segue il torrente verso nord fino al Passo Scaletta e si svolta a est sul ripido pendio morenico e sul ghiacciaio. Qui si tiene la destra e si passa per lo Scalettahorn. Percorrendo la cresta sud sul lato est si raggiunge la vetta da sud-est.

Tappa 5: Rifugio Grialetsch – Schwarzhorn – Passo del Flüela

Circa 4h   840m 13km

Il percorso inizia con una breve discesa verso Fourcla da Grialetsch, prima di procedere a nord lungo le terrazze verso Fuorcla Radönt. Il Vadret da Radönt viene attraversato verso ovest fino al ripido tratto per Schwarzhornfurgga. Seguendo la cresta sud si raggiunge la vetta dello Schwarzhorn (3146m).

Profilo altimetrico

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