Capanna Albagno

Informazioni sul tour

Categoria
Regione
Difficoltà
Facile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

GEN
FEB
MAR
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Descrizione

Dalla stazione di arrivo della funivia Mornera dove è presente un grotto tipico ticinese, si segue il cartello indicatore per “Albagno”. Il sentiero comincia a salire nel bosco, un tempo caratterizzato da diverse specie di latifoglio quali faggio e rovere è attualmente costituito da una pecceta (abeti rossi) e si raggiunge il laghetto Pian di Nar, che oltre ad essere un interessante progetto dal punto di vista naturalistico e paesaggistico funge ora anche da infrastruttura antiincendio per il pescaggio di acqua tramite elicotteri.

Si prosegue su un sentiero ben marcato che attraversa boschi di pini e larici fino a sbucare su un’attraversata lungo la costa alla fine della quale si passa nella valle di Gorduno per poi raggiungere la Capanna Albagno a quota 1864 m.

La capanna è una piccola costruzione in pietra e legno, è particolarmente amata dai bellinzonesi, grazie al suggestivo panorama di luci del fondovalle che si vedono alla sera e alla mattina con il sorgere del primo sole.

Il rientro prevede una sosta alla Monda, vecchio maggengo trasformato in alpe negli untimi decenni su iniziativa del Patriziato di Carasso ed è tutt’oggi caricato, per poi concludere la gita rientrando al Grotto Mornera.

Profilo altimetrico

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