Alla Tüfelsburdi sul Jolimont

Dalla stazione di Gampelen al vicino villaggio, dalla chiesa leggermente elevata si procede direttamente verso il bosco e si sale al bordo del bosco fino alla casa del tiratore. Una strada forestale conduce con pendenza costante attraverso Holenboden verso Wartstude e al ripido pendio nord-ovest della cresta collinare. Appena la pendenza diminuisce, si svolta ad angolo retto raggiungendo l'altitudine del Jolimont. Le viste a volo d'uccello confermano la diversa strategia di utilizzo dei cantoni di Berna e Neuchâtel: mentre Berna puntava sull'agricoltura, Neuchâtel consentiva la costruzione di una raffineria di petrolio. Alla Tüfelsburdi si trova un impressionante gruppo di massi erratici. Il più grande di questi blocchi di Arkesin provenienti dalla Val de Bagnes ha un volume di 315 m3. Le ricerche dimostrano un antico sito culturale, intorno al quale si trovano diverse pietre incise. Lungo il bordo nord della proprietà di Jolimont si raggiunge la panchina di Erlach. Magnifica vista sul castello e sul villaggio di Erlach nonché sulla larga lingua di terra che collega l'isola di San Pietro, emersa durante la correzione delle acque del Giura. Il nome del luogo Erlach risale a un nome personale gallo-romano: Cerellius (da cui la denominazione francese Cerlier). Il delizioso villaggio offre una serie di edifici storici interessanti: castello (intorno al 1100), case tardo gotiche a portici (sec. XVI/XVII), municipio con passaggio ad arco (sec. XVI e XIV), chiesa con affreschi (intorno al 1460) e torre tardo romanica e prima gotica. Informazioni approfondite su alcuni oggetti selezionati lungo il percorso sono fornite dalla brochure «Jolimont – Una passeggiata attraverso storia e presente»; può essere richiesta presso i comuni di Erlach, Gals e Tschugg.