Sull'escursione dei 9 laghi nel Goms

Il passo del Grimsel tra Oberhasli e Vallese è probabilmente stato usato come via di collegamento molto prima della nostra era. È sempre sorprendente vedere che già migliaia di anni fa gli uomini conoscevano e usavano i nostri passi alpini. Come via commerciale, il passo del Grimsel con il successivo passo del Gries verso l'Italia era particolarmente importante dal Medioevo fino al XIX secolo. Granito, roccia antica, massiccio dell'Aar – questo richiama paesaggi incontaminati, montagne solitarie e natura primordiale. A pochi passi dalla strada del passo il rumore del traffico quasi non si sente più. Un paesaggio originario aspro ci accoglie, peraltro il sentiero ad alta quota si trova costantemente tra i 2100 e i 2700 m s.l.m.: prati e alcune rimanenze di neve, lastre di roccia levigate dai ghiacciai, sopra di esse spuntoni di roccia angolari e cime frantumate, torbiere, ruscelli gorgoglianti e laghi di montagna in diverse tonalità di blu e verde. Dopo il lago della Morte al passo, il lago Jost con le sue rive fiancheggiate da eriofori è il prossimo gioiello. Circulo, lago Üeli e molti altri laghi di montagna ci incantano fino al lago Trütz. Si può seguire la segnaletica «escursione dei 9 laghi», ma nel prato magro e sul ghiaione bisogna anche ogni tanto cercare un po’ la traccia del sentiero. E sempre questo panorama! All'inizio stupiscono le cime del Gärstenhörner dietro il lago della Morte, poi si vedono alcune cime meno conosciute, ma non meno impressionanti, delle regioni di Rotondo e Novena. Anche famose vette come il gruppo Mischabel splendono in lontananza. Dopo il lago Trütz segue la lunga discesa attraverso la valle di Trütz fino a Ulrichen. Al più tardi qui, durante il periodo alpestre, si incontreranno sicuramente alcune pecore dal naso nero. In fondo alla valle ci si potrà lasciare cadere su una sedia di una terrazza di ristorante e rilassarsi soddisfatti. Testo: Fredy Joss