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Sentiero delle grotte Sulzfluh

Informazioni sul tour

Categoria
region
Difficoltà
Media
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

GEN
FEB
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DIC

Descrizione

Da Partnun si procede su prati verdi verso le luminose pareti calcaree della Sulzfluh. Attraverso alcuni gradini rocciosi assicurati con funi metalliche si arriva alla aspra, ghiaiosa Gemstobel. Alcuni tratti esposti richiedono sicurezza di passo. Con il caratteristico crocefisso di vetta ben visibile si sale ripidamente lungo la cresta. La breve deviazione alla vetta della Sulzfluh (2817 m) viene ricompensata in caso di buona visibilità con uno spettacolare panorama che si estende fino alle Alpi vallesane e al Lago di Costanza. Attraverso il Karrenfeld, un vasto paesaggio calcareo di lastre e creste appuntite, si cammina lungo il confine nazionale con l'Austria in direzione della capanna Tilisunahütte. Si prosegue sul tratto alpino – è necessaria una buona orientazione, poiché solo dei cumuli di pietre (Steimännli) e poche segnature indicano il percorso. Prima della salita a quota 2446, si devia verso est attraverso una conca. Rientrando sul territorio svizzero si raggiungono presto le prime grotte. L'Abgrundhöli è riservata agli speleologi, perché scende subito in profondità. Tuttavia, Seehöli e Chilchhöli possono essere esplorate per un tratto a proprio rischio (non dimenticare la lampada frontale!). Passando vicino alle grotte il sentiero scende ripidamente a zig zag fino al Tritt (2043 m). Da qui si prosegue sul sentiero escursionistico (bianco-rosso) passando dal lago di Partnun fino a tornare a Partnun. 

 Variante: chi desidera più contatto con la roccia può sostituire la salita attraverso il Gemschtobel con il via ferrata della Sulzfluh

Profilo altimetrico

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