Ricca avifauna e flora incontaminata

Il nome del luogo particolare Müntschemier ha diverse interpretazioni. Probabilmente deriva dai «monachi», i monaci del monastero di St. Johannsen, qui fondato. Secondo un'interpretazione popolare, le persone avrebbero lamentato dopo una devastante pestilenza: «O mir poveri monaci mir!». E i giovani corteggiavano l'unica ragazza sopravvissuta: «Müntschi mir, Müntschi mir!». Dalla stazione di Müntschemier si supera il passaggio a livello e si procede brevemente verso sud fino al canale principale. Lo si segue verso il bosco. Lungo il bordo nord della foresta statale si attraversa ora la vasta area coltivata del Grande Palude. Lungo il percorso splendide vedute su Schaltenrain, Jolimont e Chasseral. Oltre la strada principale e la linea ferroviaria si raggiunge la biforcazione per Sugiez. Dopo aver evitato la grande tenuta Linder attraverso un ulteriore striscia di bosco di protezione, si arriva al campeggio Trois Lacs sul Canal de la Broye. Qui si attraversa l'elegante ponte in legno Rotary e si segue il canale fino al centro di protezione della natura La Sauge. Si attraversa l'area e prima della foresta sulla spiaggia ci si immette sul rettilineo sentiero nel bosco di inondazione che conduce a Cudrefin. Per gli amanti della natura puro piacere, poiché in questo tratto ci sono varie possibilità di osservare la ricca avifauna, la vegetazione incontaminata, arbusti selvatici, bisce dal collare (non velenose!) e altri rettili.