Itinerario dei parchi del Mendrisiotto

Informazioni sul tour

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Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

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Descrizione

Il percorso prende avvio in zona Sottopenz nei pressi della stazione ferrovia FFS Chiasso. Seguendo la segnaletica ufficiale si incomincia la salita verso Pedrinate. Si prosegue in direzione Seseglio (Via punto geografico SUD). Si passa dalla “Sosta dal Fungiatt” dove poter sostare per un pic-nic.

Da qui, proseguendo per pochi metri si può raggiungere la Terrazza Belvedere che domina il Basso Mendrisiotto. Riprendendo il sentiero ufficiale, si raggiunge il punto più a sud della Svizzera, all’interno del Parco del Penz. Costeggiando il confine italo-svizzero lungo il “Sentiero delle Guardie” si raggiungono le dolci colline di vigneti.

Dopo circa 10 minuti di cammino si giunge presso la Dogana di Pedrinate. Addentrandosi in un ripido sentiero nel bosco si arriva alla campagna agricola di Seseglio, qui si segue la segnaletica ufficiale in direzione di Novazzano. Costeggiando il fiume Faloppia si giunge all’entrata del Parco della Valle della Motta. Percorrendo un comodo sentiero che fiancheggia il torrente Roncaglia si arriva al Mulino del Daniello.

Si continua su sentiero sterrato in direzione Mendrisio, grazie a un pratico sottopassaggio si attraversa l’autostrada e la ferrovia e proseguendo su strada cantonale inizia la salita verso il Colle degli Ulivi. Proseguendo su una vecchia mulattiera si giunge in località Corteglia. Superato il grazioso nucleo, si continua su una strada secondaria.

Si passa dalla fattoria di Villa Turconi in località Loverciano (Castel San Pietro) e si continua in direzione Parco delle Gole della Breggia. Si entra nel Parco, un geoparco di eccezionale interesse soprattutto per il patrimonio geologico e paleontologico che conserva. Scendendo lungo il sentiero, si raggiungono il Punt da Canaa, il «Prato delle Streghe», e poco più avanti il Ponte del Farügin (o Punt dal Diavul). Al termine della discesa, l’attenzione cade inevitabilmente sull’imponente ex cementificio Saceba.

Continuando sul sentiero che costeggia il fiume, vale la pena fare una piccola deviazione verso il Mulino del Ghitello. Il nostro percorso prosegue con segnaletica ufficiale verso Balerna.

Profilo altimetrico

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