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Eiger, Mönch e rifugio Lobhorn

Informazioni sul tour

Categoria
region
Difficoltà
Media
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Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

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Descrizione

Molti bei sentieri conducono al rifugio Lobhorn. E sempre il trittico Eiger, Mönch e Jungfrau è a portata di mano. Chi desidera un'escursione di media difficoltà un po' lontano dai sentieri turistici più battuti può partire da Grütschalp. Da lì si prosegue su bei sentieri di montagna e per lo più attraverso boschi nella valle Soustal. All'alpe Sousläger il sentiero cambia lato della valle e sale ripido, poi attraversa pascoli di montagna fino all'alpe Suls e al pittoresco laghetto Sulsseewli. Ora è solo un passo dal rifugio Lobhorn, che su una magnifica terrazza panoramica in un'area carsica selvaggia offre cibo e bevande. Rinfrancati si scende verso Sulwald, dove si può prendere la piccola funivia quasi nostalgica per Isenfluh.

L'escursione sopra la valle di Lauterbrunnen offre oltre a un panorama incantevole ulteriori esperienze montane. L'alpe Suls e il laghetto Sulsseewli, situato in una conca, sono così belli che la leggenda dice siano abitati da una dea della natura e da spiriti della natura. In realtà, il lago di montagna brilla a seconda del tempo con colori molto differenti e non ha sfogo superficiale. Chi distoglie lo sguardo dal lago vede in lontananza le cinque punte rocciose del Lobhörner. Chi durante la salita verso Suls guarda verso la parete montuosa erosa dell'Ars, scopre un cuore capovolto. Qui si ha l'idea delle immense forze che hanno agito nella piegatura della catena montuosa. Nella discesa verso Sulwald vale la pena fare una breve deviazione a Chüebodmi, dove si trova un enorme masso. Secondo la leggenda, qui si riuniva la popolazione primitiva per la festa di primavera.

La regione è adatta anche a escursioni per famiglie. Da Sulwald si arriva a ritmo tranquillo in due ore al rifugio Lobhorn. Vi è inoltre un percorso tematico interessante – e una “discesa Monstertrotti” da Sulwald a Isenfluh. Autore: Godi Huber

Profilo altimetrico

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