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Domleschg

Informazioni sul tour

Categoria
region
Difficoltà
Facile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

GEN
FEB
MAR
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Descrizione

Dalla fermata dell’autopostale alla periferia di Tomils seguiamo brevemente la strada verso l’alto. Già dopo la curva stretta giriamo a destra su un sentiero naturale e, attraverso la campagna isolata, arriviamo presto a Dusch con le sue case antiche. Un comodo percorso circonda una collina boscosa. Su un albero un segnavia nostalgico indica a destra la cappella romanica di Magdalena. Si trova in una radura di larici. La scorciatoia stretta è abbastanza ripida. Perciò torniamo indietro lungo il bel tratto, attraversiamo Dusch e passiamo accanto alla fattoria Buol, costruita nel 1664, proseguendo verso Paspels. Già alla prima casa sulla destra giriamo a sinistra e attraversiamo un prato. Anche la successiva zona boschiva è di una quiete gentile. In una radura scroscia una fontana e c’è una panchina ad attenderci.

A Mulegns visse e lavorò il pittore e scultore Robert Indermaur. Alcune sue opere sono all’aperto e ci deliziano con un umorismo controllato, non sempre innocente. Indermaur è – per esempio – l’autore del gruppo scultoreo indimenticabile alla stazione di Thusis, di un grande dipinto alla scuola cantonale di Coira e di molte altre opere. Ora un ampio sentiero scende attraverso i prati verso Almens. Tutto l’alto Domleschg ci si stende ai piedi. Il Piz Beverin mostra tutta la sua bellezza. Rinfrancati da uno snack al ristorante Landhus di Almens, camminiamo lungo il romantico sentiero delle siepi fino a Scharans.

Un altro consiglio per ristorarsi lungo il percorso Tomils – Dusch – Sontga Magdalena – Mulegns – Almens – Scharans è il ristorante della fondazione Scalottas. È aperto 365 giorni all’anno dalle 08.00 alle 17.00, con vista sul Piz Beverin e lo Heinzenberg.

Profilo altimetrico

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