Museo Hermann Hesse Montagnola

Descrizione

Il museo conserva preziose testimonianze degli ultimi 43 anni di vita di Hermann Hesse, vissuto a Montagnola sino alla sua morte. Il piccolo, ma importante Museo Hermann Hesse è inserito nella Torre Camuzzi, parte integrante del complesso storico della Casa Camuzzi. Nella Casa Camuzzi nacquero “L’ultima estate di Klingsor”, “Siddharta”, “Narciso e Boccadoro”, “Il lupo della steppa”, così come numerose poesie, racconti e acquerelli. Nel 1931, Hermann Hesse si trasferì con la terza moglie Ninon, nella Casa Rossa, nel cui ampio giardino si dilettava a coltivare personalmente ortaggi e fiori. Le opere successive tra cui “Ore nell’orto” e “Il gioco delle perle di vetro”, per il quale ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1946, e le sue “Lettere”, confermarono la sua creatività. Molte personalità (tra cui Theodor Heuss, Thoman Mann e Bertolt Brecht) vennero a Montagnola per far visita allo scrittore. Hermann Hesse, dal 1924 cittadino svizzero, a Montagnola si sentiva a casa sua; il paesaggio incomparabile e le particolari condizioni di luce sulla Collina d’Oro hanno affascinato l’artista. A ciò si aggiunse il comportamento amichevole dei Ticinesi che egli lodò ripetutamente nei suoi racconti.

Nella Casa Camuzzi nacquero “L’ultima estate di Klingsor”, “Siddharta”, “Narciso e Boccadoro”, “Il lupo della steppa”, così come numerose poesie, racconti e acquerelli. Nel 1931, Hermann Hesse si trasferì con la terza moglie Ninon, nella Casa Rossa, nel cui ampio giardino si dilettava a coltivare personalmente ortaggi e fiori. Le opere successive tra cui “Ore nell’orto” e “Il gioco delle perle di vetro”, per il quale ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1946, e le sue “Lettere”, confermarono la sua creatività. Molte personalità (tra cui Theodor Heuss, Thoman Mann e Bertolt Brecht) vennero a Montagnola per far visita allo scrittore. Hermann Hesse, dal 1924 cittadino svizzero, a Montagnola si sentiva a casa sua; il paesaggio incomparabile e le particolari condizioni di luce sulla Collina d’Oro hanno affascinato l’artista. A ciò si aggiunse il comportamento amichevole dei Ticinesi che egli lodò ripetutamente nei suoi racconti.

Il museo è un luogo di incontri culturali per visitatori di ogni provenienza. Nella sala cinematografica vengono proiettati documentari in italiano, tedesco, inglese e francese; libri in diverse lingue esposti all’entrata e nel giardino del museo invitano alla lettura e alla riflessione. Lungo il percorso segnalato “Sulle orme di Hermann Hesse” si può ammirare il paesaggio unico nel suo genere della Collina d’Oro.

Durata

Di solito gli ospiti trascorrono 1 ora qui.
Posizione

FAQs

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