Biglietti Museo Castello San Materno

Informazione importante

Il Museo Castello San Materno sarà aperto da giugno al 17 dicembre 2023.

Descrizione

Dopo un accurato restauro, il Castello San Materno, grazie a un felice accordo tra il Comune di Ascona e la Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, ospita la collezione della famiglia Alten, nata a partire dal 1979, e sviluppatasi nell’arco di trent’anni, dalla passione per l’arte di Kurt Alten e della moglie Barbara.

Questa importante raccolta conserva più di sessanta opere di artisti di area tedesca, tra i più significativi del periodo che va dalla fine dell’Ottocento al primo dopoguerra: dagli impressionisti Max Liebermann e Lovis Corinth, gli artisti della colonia di Worpswede (Fritz Overbeck, Hans am Ende, Otto Modersohn e Paula Modersohn-Becker), ultimo baluardo del romanticismo tedesco del XIX secolo, che segnò poi il passaggio dal realismo umanitario e sociale all’impressionismo e all’espressionismo. Movimento, quest’ultimo, rappresentato in collezione da alcuni artisti della Brücke (Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Hermann Max Pechstein, Emil Nolde) e del Blaue Reiter (Alexej Jawlensky, August Macke), a segnare i due poli di irraggiamento in area tedesca dell’espressionismo: quello vitalistico e sociale di Dresda e Berlino, e quello lirico e visionario di Monaco.

Per maggiori informazioni consultare il sito web www.museoascona.ch

Dopo un accurato restauro, il Castello San Materno, grazie a un felice accordo tra il Comune di Ascona e la Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, ospita la collezione della famiglia Alten, nata a partire dal 1979, e sviluppatasi nell’arco di trent’anni, dalla passione per l’arte di Kurt Alten e della moglie Barbara.

Questa importante raccolta conserva più di sessanta opere di artisti di area tedesca, tra i più significativi del periodo che va dalla fine dell’Ottocento al primo dopoguerra: dagli impressionisti Max Liebermann e Lovis Corinth, gli artisti della colonia di Worpswede (Fritz Overbeck, Hans am Ende, Otto Modersohn e Paula Modersohn-Becker), ultimo baluardo del romanticismo tedesco del XIX secolo, che segnò poi il passaggio dal realismo umanitario e sociale all’impressionismo e all’espressionismo. Movimento, quest’ultimo, rappresentato in collezione da alcuni artisti della Brücke (Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Hermann Max Pechstein, Emil Nolde) e del Blaue Reiter (Alexej Jawlensky, August Macke), a segnare i due poli di irraggiamento in area tedesca dell’espressionismo: quello vitalistico e sociale di Dresda e Berlino, e quello lirico e visionario di Monaco.

Per maggiori informazioni consultare il sito web www.museoascona.ch

Orari d'apertura

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Posizione

FAQs

Il Museo è accessibile in sedia a rotelle?
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