Pass giornaliero Oltre il muro
Descrizione
OLTRE IL MURO: SEI ORE, SEI SGUARDI, UNA PIAZZA | SABATO 14 OTTOBRE | DALLE ORE 10:00
Che cos’è un confine? In che cosa consiste – e da che cosa dipende – l’ambivalenza di questo termine, di cui ci serviamo ogni giorno per definire noi stessi e il mondo in cui viviamo? Quali sono, di riflesso, i muri, le barriere e i confini (fisici ma anche astratti: culturali, religiosi, sessuali, psicologici o simbolici) che attraversano la società contemporanea? E in che modo il concetto di tempo – fra storia e memoria, tradizione e innovazione, continuità e cesure – si inserisce all’interno di questa dinamica?
Nel cuore di una piazza intesa come agorà, come luogo d’incontro, di scambio e di confronto, gli sguardi diversi e complementari di sei personalità di spicco della scena culturale internazionale cercheranno di gettare luce sul tema dei confini temporali, posto al centro di Sconfinare Festival 2023.
Un argomento complesso e affascinante, che sarà sviluppato sia all’interno delle singole relazioni, sia nell’alternarsi delle voci sul palco, che rappresenteranno “in atto” la varietà e la complessità della cultura contemporanea e delle possibili interazioni – dei possibili sconfinamenti – fra approcci diversi: letterari, filosofici, storici, scientifici, economici, geopolitici.
Ore 10:00 | Nello Scavo, Eleonora Tafuro Ambrosetti
Anatomia di un conflitto: l’Ucraina un anno e mezzo dopo
Moderatore: Aldo Sofia
________
Ore 11:30 | Eva Cantarella
I confini del femminile
Moderatore: Rosario Talarico
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Ore 14:00 | Amedeo Balbi
Esiste un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?
Moderatore: Giovanni Pellegri
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Ore 15:30 | Donatella Di Cesare
Negare la storia
Moderatore: Manuel Camassa
________
Ore 17:00 | Walter Siti, Gianluigi Simonetti
I vecchi e i giovani
Moderazione: Roberto Falconi
________
Ore 18:30 | Azzurra Rinaldi
Le signore non parlano di soldi
Moderatore: Sandra Sain
OLTRE IL MURO: SEI ORE, SEI SGUARDI, UNA PIAZZA | SABATO 14 OTTOBRE | DALLE ORE 10:00
Che cos’è un confine? In che cosa consiste – e da che cosa dipende – l’ambivalenza di questo termine, di cui ci serviamo ogni giorno per definire noi stessi e il mondo in cui viviamo? Quali sono, di riflesso, i muri, le barriere e i confini (fisici ma anche astratti: culturali, religiosi, sessuali, psicologici o simbolici) che attraversano la società contemporanea? E in che modo il concetto di tempo – fra storia e memoria, tradizione e innovazione, continuità e cesure – si inserisce all’interno di questa dinamica?
Nel cuore di una piazza intesa come agorà, come luogo d’incontro, di scambio e di confronto, gli sguardi diversi e complementari di sei personalità di spicco della scena culturale internazionale cercheranno di gettare luce sul tema dei confini temporali, posto al centro di Sconfinare Festival 2023.
Un argomento complesso e affascinante, che sarà sviluppato sia all’interno delle singole relazioni, sia nell’alternarsi delle voci sul palco, che rappresenteranno “in atto” la varietà e la complessità della cultura contemporanea e delle possibili interazioni – dei possibili sconfinamenti – fra approcci diversi: letterari, filosofici, storici, scientifici, economici, geopolitici.
Ore 10:00 | Nello Scavo, Eleonora Tafuro Ambrosetti
Anatomia di un conflitto: l’Ucraina un anno e mezzo dopo
Moderatore: Aldo Sofia
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Ore 11:30 | Eva Cantarella
I confini del femminile
Moderatore: Rosario Talarico
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Ore 14:00 | Amedeo Balbi
Esiste un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?
Moderatore: Giovanni Pellegri
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Ore 15:30 | Donatella Di Cesare
Negare la storia
Moderatore: Manuel Camassa
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Ore 17:00 | Walter Siti, Gianluigi Simonetti
I vecchi e i giovani
Moderazione: Roberto Falconi
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Ore 18:30 | Azzurra Rinaldi
Le signore non parlano di soldi
Moderatore: Sandra Sain